Sportello Sociale del Comune di Riccione

Lo Sportello Sociale di Riccione ha assistito, nel 2015, 340 persone. La fascia di età in cui si collocano maggiormente è quella tra i 40 e i 50 anni, in linea con i dati degli anni precedenti.

Per quanto riguarda la nazionalità, la maggior parte dei nuclei familiari che si sono rivolti allo Sportello Sociale è rappresentato da famiglie italiane, seguite da albanesi, rumene, ucraine e marocchine.

In prevalenza chi si rivolge allo Sportello Sociale, sia italiani che stranieri, presenta problematiche abitative di vario genere. Nel 2015 è però cresciuto il numero di coloro che hanno richiesto allo Sportello informazioni legate all’ambito lavorativo.

Le risposte dello Sportello sono state le seguenti:

  • consulenza ed orientamento
  • contributi economici per il pagamento di canoni di locazione/residence e utenze
  • invio e collaborazione con Servizi Territoriali e del Privato Sociale per creare percorsi e progetti condivisi

Rispetto alla mole di persone che si sono rivolte allo Sportello, solo una piccola percentuale ha mostrato di avere problematiche di salute per le quali ha chiesto interventi di tipo economico, tuttavia, se rapportata agli anni passati, tale richiesta di aiuto è esponenzialmente aumentata a partire dal secondo semestre del 2014.

Per sopperire a questa necessità sono stati fatti diversi tipi di interventi:

  • interventi di assistenza, quando si riscontrano difficoltà economiche oggettive nell’acquisto di medicinali, di ausili sanitari o visite specialistiche (per es. farmaci per occhi, occhiali da vista per minori e alcune visite specialistiche); si collabora, su questo fronte, con la Croce Rossa.
  • Per chi non ha residenza anagrafica, ma gravita nel territorio di Riccione o ha legami importanti con la città, si valutano i singoli casi e, in accordo con i servizi invianti (es. Servizio Handicap, Csm, Sert), si può acconsentire a far prendere la residenza presso la Casa Comunale.
  • Nel caso si presentino persone con problemi di salute mentale o di dipendenze, si attivano contatti e collaborazioni con il CSM e il SERT (quindi si fanno segnalazioni scritte e si dà al diretto interessato orientamento ed informazioni specifiche sui Servizi presenti sul territorio).