Mission Family

Si tratta di un progetto nato da esperienze personali, memorie collettive e bisogni sociali di stretta attualità. La prima idea nacque nel 2013 e poi proposta ad un incontro di Massimo Rastelli con S.E. Monsignor Celli, il quale sottolineava l’importante effetto sociale di un’iniziativa a favore sia della famiglie che dell’associazionismo e delle imprese. Si pensava ad un progetto non solo economico, ma anche culturale e sociale, teso a migliorare sul medio termine la qualità di vita di persone e famiglie.

Dopo numerosissimi approfondimenti e confronti con esponenti anche di primo piano nel mondo dell’economia e del volontariato, nel maggio 2015 il progetto è stato fatto proprio dalle Acli, una delle più grandi e attive realtà del mondo associativo italiano da oltre 70 anni a questa parte.

È nata così Mission Family Acli Srl, con sede legale a Roma e sede operativa a Rimini.

Con quali obiettivi? Innanzi tutto, proporre un percorso per far risparmiare le famiglie sull’acquisto di prodotti e servizi di prima necessità, senza rinunciare alla qualità: dai pannolini alla pasta, dalla bolletta della luce alle assicurazioni, e tutto quello che serve a un nucleo famigliare.

Inoltre, sostenere economicamente, sotto varie forme di donazioni o anche di sponsorizzazione, le realtà aggregative ed educative presenti sul territorio, dalle associazioni culturali a quelle sociali, dai centri sportivi alle scuole, dalle parrocchie alle aziende virtuose che sviluppano progetti di welfare per i dipendenti.

Allo stesso tempo, supportare le aziende del territorio, proponendogli gruppi di acquisto composti da famiglie con un forte senso di appartenenza alle loro realtà e consapevoli dell’acquisto positivo a km 0, sviluppando un approccio costruttivo di transazioni a condizioni sostenibili.

Il progetto intende inoltre creare anche opportunità di lavoro di nuova generazione, riprendendo i valori e le tradizioni che hanno contraddistinto lo sviluppo economico del nostro Paese negli ultimi 50 anni.

Come funziona? Mission Family propone un percorso esperienziale: cene, feste e incontri per conoscersi e magari provare prodotti e servizi con chi li eroga, per trasferire la passione e la qualità con cui vengono realizzati, dopodiché Mission Family mette a disposizione una piattaforma digitale che permette di acquistare prodotti o prendere contatto per avere i servizi. La consegna dei prodotti avviene a domicilio o altro luogo indicato dalla famiglia.

Non si deve però pensare a un classico sito e-commerce, non è un freddo rapporto virtuale, ma contatti diretti dove produttore e famiglie si confrontano guardandosi negli occhi.

Soltanto in un secondo momento si passa alla fase successiva, con la possibilità dell’acquisto.

Uno degli aspetti innovativi dello strumento proposto, sta in una quota della spesa per ogni acquisto di prodotti o servizi, che diventa una donazione all’associazione, senza costi aggiuntivi al prezzo dei prodotti, che si è scelta fra quelle convenzionate con Mission Family.

La Caritas Diocesana di Rimini è fra queste. Non solo. Mission Family Acli trasferirà all’Associazione Madonna della Carità le ulteriori donazioni, in questo caso volontarie, che le famiglie di qualsiasi altra associazione convenzionata, possono effettuare al momento dell’acquisto – per esempio arrotondando l’importo finale. Inoltre Mission Family indirizzerà presso i luoghi indicati dall’Associazione, derrate alimentari e non, che riuscirà a recuperare dai suoi partners fornitori e sostenitori.

Ecco quindi perché Mission Family si definisce la Compagnia SOLIDALE, SOCIALE, SOSTENIBILE.

  • SOLIDALE, perché basata sull’obiettivo di fornire sostegno economico in tre direzioni: le famiglie, i luoghi aggregativi ed educativi e le aziende di ogni territorio, creando un circolo virtuoso dove le diverse realtà si aiutano a vicenda.

    Crea inoltre nuove opportunità di occupazione e tutela i posti di lavoro nelle piccole e medie imprese.

  • SOCIALE, perché pensata trasversalmente, per ogni gruppo che si vorrà costituire liberamente, facilitando l’aggregazione delle famiglie e delle comunità, elementi sempre più fondamentali per la tenuta sociale.
  • SOSTENIBILE, in quanto privilegia i prodotti e servizi a km 0, con una notevole riduzione di CO2 e dei trasporti, valorizzando le tipicità del territorio e le stagionalità produttive.