Ambulatorio Extra Cee

L’Ambulatorio Extra-Cee fornisce assistenza di medicina generale a coloro che si trovano nella condizione di irregolarità (privi di permesso di soggiorno), domiciliati nel territorio aziendale, nell’ottica di prestazioni ambulatoriali urgenti ed essenziali.

L’attività dell’Ambulatorio Extra-Cee si svolge secondo questo programma:

  • il mercoledì il dott. Massimo Ermeti effettua l’Ambulatorio di Pneumotisiologia preventiva, nell’ambito della prevenzione della tubercolosi (bambini provenienti da Paesi ad alta endemia tubercolare, che sono in Italia da meno di 5 anni e frequentano i nostri istituti scolastici; e soggetti extracomunitari ospitati presso comunità o associazioni).

    In questo ambito, affluiscono alcuni degli utenti dell’Ambulatorio Extra-CEE, indirizzati dal medico dello stesso spazio, ai quali viene effettuato il test tubercolico Mantoux come primo livello (seguono poi l’iter della fascia pediatrica) e i bambini testati dalla Pediatria di Comunità risultati positivi all’intradermoreazione Mantoux (secondo livello). Vengono effettuate:

    • visita
    • visione Rx torace
    • richiesta esame Quantiferon TB Gold
    • eventuale profilassi
  • nelle giornate di giovedì e venerdì sono presenti i medici volontari dell’Associazione “Papa Giovanni XXIII”. Il mercoledì è presente il dott. Fonti Gabici.

L’attività nelle tre suddette giornate inizia con l’accoglienza degli utenti. L’assistente sanitaria e le mediatrici culturali ascoltano le problematiche, consigliano e vengono messi in attesa per la visita medica.

L’assistenza erogata dall’Ambulatorio ExtraCee è varia: oltre alle normali visite di routine vengono prescritti farmaci, visite specialistiche e nei giorni in cui è presente il cardiologo si effettuano elettrocardiogrammi.
Se sussistono le condizioni, viene rilasciato l’STP (tessera sanitaria per stranieri temporaneamente presenti) e ENI (tessera sanitaria per europeo non iscritto) rivolto a cittadini comunitari (romeni e bulgari) non in possesso dei requisiti per l’iscrizione al S.S.N.

 

Nel 2015 sono state assistite 579 persone, in prevalenza provenienti dall’Est Europa e dall’Africa. Oltre la metà ha tra i 25 e i 50 anni. Complessivamente sono state fatte 1.008 visite. Oltre alle visite, medicazioni, iniezioni intramuscolari e infiltrazioni, sono state fornite 1.500 assistenze di tipo socio burocratico.

Per le persone senza residenza anagrafica viene garantita l’accoglienza, la visita e, in caso di necessità di ricette per medicinali, vengono scritte delle ricette che non sono a carico dell’Asl.

Nei casi in cui incontriamo persone completamente prive di reddito che necessitano di farmaci, doniamo loro medicinali in nostro possesso o li inviamo alla Caritas diocesana.

Collaborano con l’ambulatorio tantissimi medici volontari che, all’occorrenza danno la propria disponibilità per specifiche patologie.

Nel 2015 si sono rivolti all’ambulatorio una ottantina di pazienti con problemi di salute mentale, tra cui anche alcuni con problemi di dipendenze.

Si sono rivolti all’ambulatorio diverse persone con problemi di dipendenze inviate dal Sert, tra questi 8 non si erano mai presentati in passato.

Il 50% delle visite ha riguardato ha riguardato malattie di tipo cronico. I malati cronici vengono incontrati con frequente periodicità e in diverse situazioni vengono coinvolti medici specialistici.