Centro di Solidarietà
Il CDS – Centro di Solidarietà è una Associazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato, con provvedimento n. 759 del 24 giugno 1993. Dal 1985 operiamo sul territorio di Rimini e Provincia con l’obiettivo primario di favorire l’occupazione.
Sosteniamo le persone e le orientiamo nella ricerca di un lavoro, tenendo conto delle precedenti esperienze maturate in ambito professionale e delle motivazioni ed aspirazioni. Svolgiamo colloqui conoscitivi individuali, durante i quali compiliamo una scheda personale che viene inserita nella nostra banca dati.
Le attività del Centro sono diverse: colloqui di conoscenza, aiuto alla compilazione del curriculum, orientamento, segnalazione di opportunità di lavoro, preparazione all’eventuale colloquio di selezione. Le mansioni attribuite ai volontari corrispondono con quelle che quotidianamente svolgono nella loro vita lavorativa: i colloqui sono effettuati da dirigenti o ex dirigenti di azienda, imprenditori, operatori commerciali, addetti all’ufficio personale.
Grazie al rapporto con le realtà aziendali del territorio ed alle strutture pubbliche, raccogliamo opportunità lavorative aggiornate cui indirizzare le persone in cerca di occupazione.
Siamo un’associazione di volontariato, tutti i nostri servizi sono gratuiti ed offerti ai nostri associati.
Persone accolte per Sesso nel periodo 2013-2015
2015 | 2014 | 2013 | ||||
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Sesso | n | % | n | % | n | % |
Femminile | 204 | 46 | 156 | 42 | 165 | 51 |
Maschile | 236 | 54 | 214 | 58 | 159 | 49 |
Totale | 440 | 100 | 370 | 100 | 324 | 100 |
Nel corso dell’anno 2015 le persone accolte dal Centro sono state 440 di queste 204 erano donne e 236 uomini. Nel 2014 le persone accolte sono state 370 di cui 156 donne e 214 uomini, mentre nel 2013 abbiamo accolto 324 persone di cui 165 donne e 159 uomini. Si tratta principalmente di italiani. Gli utenti stranieri accolti sono principalmente nord-africani ed europei dell’est.
Delle 440 persone incontrate nel 2015, 16 erano artigiani, 156 operai, 40 provenivano dal settore edile, 52 erano del settore commercio, 72 provenivano dal settore alberghiero, gli altri da settori vari prevalentemente impiegatizio.
La fascia d’età più numerosa di persone che abbiamo incontrato è quella degli over 50 per gli uomini e quella tra i 40 e 50 per le donne. Di questi 34 sono disabili. Per i disabili, e per gli appartenenti a categorie di svantaggio in genere, è sicuramente più difficile trovare un lavoro. Le Cooperative sono le realtà lavorative che assorbono il maggior numero di disabili, subito dopo vengono le aziende che devono assolvere l’obbligo della legge 68/99.
Gran parte delle persone che si sono rivolte ai nostri sportelli hanno perso il lavoro a causa della crisi: riduzione del personale o licenziamento per chiusura attività. Numerose anche le persone che non si sono viste riconfermare gli incarichi a tempo determinato per lo stesso motivo.
Le persone che provengono da esperienze di lavoro con professionalità medio-alta (operai specializzati o impiegati di medio-alto livello) cercano, tendenzialmente, di reinserirsi nello stesso settore/mansione, chi invece possiede un professionalità generica sin da subito si offre per le più diverse mansioni. Quando i tempi di disoccupazione si prolungano anche i profili più alti danno disponibilità per impieghi di più bassa professionalità. Riscontriamo in generale una alta tendenza ad adattarsi. Da parte di quasi tutti gli utenti c’è una grande propensione ad aggiornarsi o riqualificarsi e un grande interesse a frequentare corsi di formazione e tirocini (specie da chi esce in settori fermi per crisi).
Nell’anno 2015 sono state raccolte 144 richieste di lavoro da aziende, nel 2014 le richieste di lavoro sono state 138 e nel 2013 sono state 111. Sono state inviate a colloquio 407 persone nel 2015, 465 nel 2014 e 425 nel 2013. Gli assunti sono stati 47 nel 2015, 54 nel 2014 e 52 Nel 2013. Le aree di assunzione sono prevalentemente quella dei servizi, quello domestico e di assistenza e quello impiegatizio. La tipologia di contratto più usata è quella a tempo a determinato. Tra le persone assunte nel 2015: 3 erano disabili e 9 over 50.