Caritas Parrocchiale San Vito

Le persone incontrate

Nel 2015 il numero delle famiglie che abbiamo assistito è diminuito, soprattutto per quel che riguarda quelle di origine marocchina. Abbiamo riscontrato che gli stranieri faticano a produrre il documento dell’Isee: quindi non sappiamo se la diminuzione sia dovuta a questa difficoltà o piuttosto al fatto che alcuni di essi siano tornati in patria.

Tra le famiglie italiane sono diverse quelle che si vergognano, per cui andiamo noi a portare il pacco viveri presso le loro abitazioni.

Complessivamente abbiamo aiutato 118 persone, di cui 35 minori e 5 figli maggiorenni a carico dei genitori. Abbiamo distribuito 209 pacchi viveri e aiutato economicamente alcune famiglie con 3.500 euro per evitare che gli venissero tagliate le utenze.

Il tema della salute

Nella nostra parrocchia abbiamo diverse persone che hanno problemi di salute:

  • 10 bambini, per fortuna tutti autosufficienti
  • 8 giovani, di cui 2 non autosufficienti
  • in 17 famiglie sono presenti coniugi con problemi di salute di cui 5 non autosufficienti
  • 40 anziani di cui 12 non autosufficienti

Al Centro di Ascolto si sono rivolte per problemi economici: 3 famiglie che hanno bambini ammalati, 2 con giovani che hanno problemi di salute, ma sono autosufficienti, 3 nelle quali il partner ha problemi di salute (di cui uno non autosufficiente) e 2 anziani.

In parrocchia non abbiamo anziani malati che sono soli; tuttavia, in alcuni casi, le famiglie devono sopportare un impegno abbastanza gravoso. Alcune, in difficoltà economica, vengono aiutate fornendo loro pannoloni, in quanto il Sistema Sanitario Nazionale non ne offre abbastanza per i bisogni degli anziani.

Ci sono persone senza dimora che, talvolta, sostano nella nostra zona per brevi periodi, in un caso siamo dovuti intervenire per una protesi di un signore senza abitazione, che aveva un piede pendulo.

Alcune situazioni:

Seguiamo una famiglia con 5 figli senza padre (ha abbandonato tutto ed è ritornato nel suo paese di origine dove ha un’altra donna) nella quale, per mancanza di riscaldamento e poca igiene si sono verificate due patologie abbastanza serie a livello polmonare ai bambini, ed abbiamo quindi deciso di intervenire con stufe e sistemazione di muffe ecc.

Seguiamo anche il caso di un marito, abbastanza giovane, con una patologia seria al fegato al quale, la moglie dell’est, è costretta a fare assistenza quasi continua potendo così lavorare solo saltuariamente. In questo caso interveniamo con un pacco viveri ogni 15 giorni e il pagamento delle bollette.

In accordo con il Centro per la Vita e la Papa Giovanni XXIII e la Caritas diocesana, stiamo aiutando una nigeriana che aveva deciso di abortire, sia con pacco viveri sia con pagamento di bollette.

Iniziative di carità

Nella nostra realtà parrocchiale c’è molta collaborazione tra i diversi gruppi e, rispetto al tema della povertà, c’è sensibilità e attenzione da parte di tutti.

Il gruppo delle vedove, ad esempio, crea manufatti in lana che poi vende e tutto il ricavato lo dona alla Caritas. Vi è anche un gruppo molto bello che, mentre dice il rosario, fabbrica coroncine fatte con foglie di ulivo che distribuiscono la domenica delle palme in cambio di offerte. Facciamo anche cene a base di polenta seguite dal gioco della tombola, che ci permettono di incassare discrete cifre per aiutare i poveri. Vengono organizzate colazioni con prodotti equo-solidali finalizzate a raccolte fondi Caritas. In Chiesa è presente un’anfora per la raccolta fondi ed è allestita una capanna della solidarietà per la raccolta di alimenti.

Vengono fatte raccolte di viveri presso l’unico supermercato del paese con una buona risposta.

È attivo un dopo scuola per adulti e bambini stranieri e negli ultimi mesi una volontaria sta seguendo anche degli adolescenti in difficoltà per dare sostegno alle famiglie.

Spesso coinvolgiamo anche i gruppi di catechismo, soprattutto per sensibilizzare i piccoli alle varie realtà presenti in parrocchia.

A volte con i bambini del catechismo, in certe circostanze, andiamo a trovare alcuni anziani previo accordo con le famiglie, con un notevole successo.

Il parroco, almeno una volta al mese, fa visita ad alcuni ammalati particolarmente gravi, negli altri casi, i ministri della comunione e gli accoliti, fanno visita settimanalmente alle persone che richiedono questo servizio, inoltre alcune persone si recano a fare visita di compagnia ad alcune famiglie di anziani. In diversi casi gli anziani sono assistiti da badanti.

Per gli anziani autosufficienti viene fatta la giornata dei nonni con una celebrazione eucaristica all’interno della quale viene fatta l’unzione degli infermi, seguita da una pranzo comunitario. In quell’occasione vengono visitati anche coloro che non sono autosufficienti, per ricevere il sacramento dell’unzione degli infermi.

Gli interventi nel periodo 2013-2015

2015 2014 2013
Intervento Persone Interventi Persone Interventi Persone Interventi
Ascolto 52 217 68 259 114 139
Viveri 51 209 57 223 74 340
Alimenti e prodotti
per neonati
1 1 2 2 9 19
Indumenti 28 69 40 131 54 164
Apparecchiature e/o
materiale sanitario
0 0 0 0 1 2
Sussidi Economici 6 € 3.500 5 € 1.760 € 1.000
Totale 138 496 172 615 252 664