Caritas Parrocchiale S. Giuliano Martire

Le persone incontrate

Nel 2015 il numero delle persone assistite è diminuito da quasi un centinaio nel 2014, a 72.

Il numero degli italiani è rimasto pressoché stabile rispetto al 2014 (sono una decina), mentre sono diminuiti gli stranieri.

La media di persone/famiglie ad ogni appuntamento quindicinale per il ritiro dei pacchi viveri, è stata di 13; suddividendo l’anno nei due semestri abbiamo riscontrato una differenza rispetto alla media: 16 persone/famiglie nel primo semestre a fronte di 11 nel secondo semestre. Vi è stata quindi una notevole diminuzione nella seconda parte dell’anno, la causa pare dovuta principalmente al trasferimento in altre zone della città, e in alcuni casi fuori Italia, da parte di alcuni che si rivolgevano al nostro Centro.

Il tema della salute

Indicativamente, su una popolazione di circa 5.000 persone e 2.100 famiglie, si stimano in 300 quelle in cui sono presenti familiari malati con patologie importanti oppure infermità dovute all’età. Gli anziani soli e malati, assistiti per qualche ora dalle badanti o dai loro familiari, sono all’incirca 60, la metà dei quali non autosufficienti.

In parrocchia risulta solo un bambino malato non autosufficiente, mentre i giovani/adulti sono quattro.

Quelli che si rivolgono al Centro di Ascolto con problemi di salute sono otto, con le seguenti caratteristiche:

1 Cardiopatia Paziente in cura Da diversi mesi non ritira più i pacchi viveri
2 Alcolismo Paziente con vari problemi Da quasi un anno è ricoverato in struttura
3 Problemi vari Paziente seguito da CSM Invalido 50% – da alcuni mesi non ritira più i pacchi viveri
4 Traumi da incidente stradale Ricovero lungo in ospedale Da quasi un anno non ritira più i pacchi viveri
5 Frattura spalla Inabilità prolungata dal lavoro Ora disoccupato
6 Asma Paziente in cura Ora disoccupata
7 Depressione e problemi vari Paziente in cura Da qualche mese non ritira più i pacchi viveri
8 Linfonodi gola Bambino in cura Pagata visita specialistica, ora sta bene

Le iniziative di carità

Gli anziani che non riescono più ad uscire vengono visitati da alcune signore della parrocchia, dai ministri e dai sacerdoti, alcuni mensilmente, altri 2/3 volte all’anno, specialmente in occasione del S. Natale e della Pasqua.

I bambini disabili non sono coinvolti direttamente nelle attività parrocchiali ad eccezione di quando partecipano al catechismo, alla Messa o a qualche festa.

Non si è pensato ad un sostegno per le famiglie dove sono presenti disabili adulti in quanto finora non ci sono pervenute richieste.

Gli anziani autosufficienti, già da tempo, vengono invitati annualmente ad una festa specifica per loro. È difficile quantificare le cifre offerte per l’acquisto di farmaci, visite mediche, ecc., in quanto il parroco vi provvede al bisogno.

Da diversi anni, abbiamo stabilito una convenzione con il supermercato della zona, per integrare al pacco viveri, alimenti freschi e di gradimento agli assistiti, che possono acquistare personalmente attraverso lo strumento dei buoni dati dal Centro di Ascolto . Nel 2015 hanno usufruito di questa integrazione al pacco viveri, 27 famiglie, per un ammontare di 570 euro.

Gli interventi nel periodo 2013-2015

2015 2014 2013
Intervento Persone Interventi Persone Interventi Persone Interventi
Ascolto 72 411 98 656 93 150
Viveri 36 336 48 543 27 248
Buoni pasto 27 € 570 non rilevato non rilevato
Indumenti 39 74 53 100 76 351
Sussidi economici 3 € 156 44 € 3.312 1 € 73
Totale 177 821 243 1.299 197 749