Caritas Parrocchiale Santa Maria Maddalena (Celle)

Le persone incontrate

Nel 2015 abbiamo traslocato il nostro Centro di Ascolto e sistemato il nostro magazzino all’interno del quale raccogliamo viveri, indumenti e oggetti vari che possono essere utili per le famiglie che si rivolgono a noi. Questo cambiamento era necessario per disporre di uno spazio più accogliente e ordinato. Tuttavia, molto del nostro servizio, lo svolgiamo al di fuori del Centro, perché le persone hanno il nostro numero di telefono e, per qualsiasi emergenza, andiamo presso le loro abitazioni.

Nel 2015 abbiamo seguito 37 famiglie, per un totale di 110 persone di cui: 35 minori, 10 figli maggiorenni a carico e 3 anziani conviventi in difficoltà.

Per la maggior parte si tratta di famiglie italiane, tra le straniere prevalgono le marocchine.

Abbiamo riscontrato che oltre alle difficoltà economiche e occupazionali, sussistono diverse problematiche di tipo familiare che provocano inevitabilmente sfiducia, solitudine, sconforto, per questo agiamo comportandoci da amici e stando loro vicini nelle varie situazioni di difficoltà.

Il tema della salute

Il 30% delle famiglie che si rivolgono al nostro Centro di Ascolto hanno problemi di salute: tumori, malattie cardiovascolari, depressione e problemi psichici.

Per alleviare queste situazioni di disagio abbiamo pensato di creare occasioni di mutuo aiuto tra gli stessi assistiti. Ad esempio una persona che soffriva di solitudine e stava entrando in depressione perché da pensionata, l’abbiamo coinvolta chiedendole di diventare il “nostro autista” così, ogni qualvolta qualcuno che si rivolge al centro di Ascolto, necessita di andare all’ospedale, sappiamo a chi rivolgerci e in cambio lui riceve un rimborso spese.

Ci ha inoltre offerto disponibilità come volontario una persona che lavora in ospedale, quindi molto competente.

Per un certo periodo ad una signora si era rotta una gamba e noi l’abbiamo aiutata portandole la spesa in casa.

Le iniziative di carità

Quest’anno abbiamo cercato di attivare nuovi collaboratori rispetto a competenze specifiche: oltre al signore che si è dato disponibile come autista per l’ospedale e al volontario che lavora in ospedale, abbiamo coinvolto un meccanico che svolge gratuitamente delle manutenzioni in caso di bisogno e un panettiere.

A settembre abbiamo organizzato un mercatino dell’usato e siamo riusciti a raccogliere 1.200 euro che abbiamo destinato a piccoli progetti di lavoro da noi denominati “operazioni canne da pesca”, inoltre abbiamo aiutato per utenze, biglietti di viaggio, quote di canoni di affitto, medicine, donando complessivamente 2.210 euro.

Gli interventi nel periodo 2013-2015