Caritas Parrocchiale San Lorenzo in Strada

Le povertà incontrate

Nell’arco del 2015, abbiamo registrato l’acutizzarsi di situazioni in cui la perdita di lavoro da parte di uno o più componenti del nucleo famigliare, ha reso impossibile alla famiglia di provvedere al:

  • pagamento del canone di locazione (comprese le abitazioni di edilizia popolare Acer, soggette ad affitti che variano tra 180/280 euro mensili);
  • pagamento di provvedimenti di sfratto abitativo;
  • pagamento di utenze (luce, gas, acqua,) anche di modesto importo, come ad es. 20 euro bimestrale

Spesso restano disoccupati famigliari relativamente giovani, sotto i 50 anni, il cui reinserimento nel mercato del lavoro però diventa impossibile o assai dilazionato nel tempo. Questo accade, sia per il contesto lavorativo che è sempre più orientato ad inserimenti giovanili dinamici e a basso costo, che – e soprattutto – per mancanza vera e propria di offerte del mercato del lavoro.

A poco o niente servono a cambiare tali condizioni di disoccupazione di lunga duratura, i percorsi di formazione professionale messi in campo dai diversi Enti preposti tramite i Centri per l’Impiego della provincia di Rimini.

Anche le possibilità occupazionali offerte dalla stagionalità estiva, tipica della Riviera (hotel, stabilimenti balneari, attività commerciali e servizi), sono state per il 2015 ben scarse e non incisive per il recupero delle situazioni famigliari bisognose.

Il mercato del lavoro stagionale non è stato quindi in grado di dare risposte soddisfacenti all’emergenza lavoro delle famiglie da noi seguite, poiché più breve, più discontinuo, con più manodopera disponibile a basso costo.

A restare disoccupate sono soprattutto le donne, le stesse che presentano con più frequenza anche problemi di salute. In generale, possiamo affermare che queste famiglie, in estrema difficoltà economica, si trovano a scegliere tra il pagare la bolletta (o beni di primaria importanza, come l’affitto di casa) o il prendersi cura del proprio stato di salute, optando sempre per la prima necessità.

Il tema della salute

I nuclei famigliari bisognosi di cure mediche, da noi seguiti nel 2015 sono stati:

  • 3 in gravi condizioni di salute. Trattasi di famiglie italiane, con componenti al di sopra dei 60 anni di età;
  • 2 in precarie condizioni di salute. Trattasi di nuclei composti da persone al di sotto dei 60 anni di età; una di nazionalità italiana ed una famiglia straniera;

Per fronteggiare queste situazioni di difficoltà, come Caritas parrocchiale di San Lorenzo, abbiamo messo in campo:

  • confronto e verifica mensile delle condizioni generali della famiglia bisognosa da noi seguita presso il Centro di Ascolto, mediante colloquio ed approfondimento diretto degli interessati;
  • reperibilità 24 h su 24 h di un referente del Centro di Ascolto per emergenze sanitarie o di altro genere .

Per quanto attiene al contributo di Caritas San Lorenzo per l’acquisto di farmaci e visite mediche a famiglie bisognose, nell’arco del 2015, sono stati donati complessivamente 600 euro.

Le iniziative di carità

In parrocchia, come Caritas, abbiamo un rappresentante nel Consiglio pastorale e uno nel Consiglio affari economici: questo fa sì che tutta la comunità sia sensibilizzata alle problematiche che il Centro di Ascolto incontra.

Da agosto 2015, la parrocchia di San Lorenzo, ha creato un gruppo di volontari, ministri e accoliti che, su segnalazione nostra o degli stessi parrocchiani, effettua visite alle persone anziane non autosufficienti ed alle loro famiglie in precarie condizioni di salute e di difficile inserimento sociale.

Per potenziare la presenza di questi volontari, ministri ed accoliti, a supporto di tali famiglie e degli anziani bisognosi, si sta verificando la fattibilità di organizzare gli adolescenti che frequentano la parrocchia nei diversi gruppi giovanili (Acr, Ac, ecc..) in servizi di aiuto alla persona come accompagnamento, commissioni spesa, attività di svago e relazione.

Ogni attività parrocchiale è aperta a bambini con disabilità.

Riguardo agli anziani autosufficienti, la parrocchia di San Lorenzo ha messo a disposizione, dal mese di ottobre, uno spazio ricreativo presso i propri locali per attività di svago e di ritrovo per la terza età.

Riusciamo a coinvolgere i ragazzi del catechismo attraverso le catechiste e gli animatori di Azione Cattolica, invitandoli a visitare e a fare servizio nella Caritas parrocchiale.

La nostra comunità già da alcuni anni è stata coinvolta nel nostro operato in vari modi tra cui le raccolte attraverso i negozianti; in particolare abbiamo stipulato un accordo con il supermercato Conad San Lorenzo che dona con regolarità.

Alcuni volontari offrono un servizio di doposcuola ai bambini delle famiglie seguite dalla Caritas.

Abbiamo un tavolo di incontro con i servizi sociali che ci segnalano le famiglie da aiutare, le situazioni di tutela minori da seguire, così come noi ci confrontiamo sui casi che incontriamo e che secondo noi avrebbero bisogno di un loro intervento.

Un grosso aiuto ci arriva dal banco alimentare: ogni mese, infatti, veniamo riforniti di diversi quintali di alimenti.

Durante la festa della parrocchia allestiamo uno stand informativo sulle attività della Caritas; inoltre quest’anno abbiamo allestito anche un mercatino. Organizziamo pranzi comunitari dove invitiamo tutti i parrocchiani e in particolar modo le famiglie che frequentano la Caritas come occasione di convivialità.

Recuperiamo fondi economici per il sostentamento tramite diverse iniziative: una commedia dialettale, una cena di autofinanziamento, due mercatini in momenti aggregativi e feste organizzate dalla Parrocchia. Offerte volontarie da parte di generosi parrocchiani.

Gli interventi nel periodo 2013-2015

2015 2014 2013
Intervento Persone Interventi Persone Interventi Persone Interventi
Ascolto 75 373 84 617 117 213
Viveri 66 351 82 599 106 662
Doposcuola 0 0 0 0 2 2
Sussidi Economici 15 € 2.348 16 € 1.177 8 € 1.900
Totale 156 724 182 1216 233 877