Caritas Parrocchiale Sogliano al Rubicone

Le persone incontrate

Da gennaio 2015 i locali per il Centro di Ascolto e per la distribuzione del pacco viveri e vestiario sono stati trasferiti in Via Pascoli, 16.

Siamo in un periodo storico dove si vive una grave crisi occupazionale; il disagio è ancora maggiore nella nostra realtà collinare, dove il lavoro è più scarso ed esistono problemi di distanza e viabilità con i centri produttivi.

La Caritas parrocchiale di Sogliano, da quando si è costituita, collabora costantemente con l’Assistente Sociale del Comune e ciò permette di avere un quadro più dettagliato delle situazioni più urgenti per le quali è previsto un intervento mirato e condiviso.

Al momento sono per lo più famiglie quelle che si rivolgono al nostro Centro: nella maggior parte dei casi è occupato solo uno dei due coniugi, ma il lavoro è spesso saltuario; ci sono persone in cassa integrazione ed altre disoccupate da diverso tempo. Il costo della casa (affitto o mutuo) incide considerevolmente sulla situazione economica causando forti difficoltà nel pagamento delle rate mensili così come delle utenze.

Le famiglie assistite nel 2015 sono state 33; se si considerano tutti i componenti dei nuclei familiari, sono complessivamente 129 le persone in stato di disagio economico presenti sul nostro territorio, di cui 60 sono minori. Per la maggior parte si tratta di famiglie italiane e marocchine, seguono quelle di altre nazionalità (tunisine, albanesi, ceche, burkinabè, rumene).

Quest’anno abbiamo deciso di aiutare alcuni nuclei familiari con un intervento economico “una tantum”, ad esempio: ad una famiglia abbiamo saldato le rette mensili dell’asilo dei 2 figli da maggio a luglio; ad un’altra abbiamo acquistato della legna per la stufa; ad un’altra pagato alcune utenze. L’intervento più importante è stato nei confronti di una famiglia sfrattata: siamo riusciti a trovare un alloggio con un affitto di 300 euro, l’abbiamo suddiviso con il Comune (80 euro), con la famiglia (70 euro) e la differenza l’abbiamo sostenuta noi come Caritas e l’aiuto di una benefattrice. Un’altra famiglia molto seguita e aiutata fino a giugno, ora si è trasferita a Londra dove il marito si era recato in cerca di lavoro; col nostro aiuto economico, anticipando l’importo per affittare un appartamento e il costo dei biglietti aerei per la moglie e i 5 figli, ratealmente ci sta rendendo il prestito.

Grazie ad un contributo del Comune, siamo riusciti ad acquistare latte e pannolini e alimenti, per integrare quanto ci viene distribuito da AGEA, attraverso la Caritas diocesana.

Il tema della salute

Le famiglie che, al loro interno, hanno familiari con problemi di salute e si rivolgono alla Caritas, sono 2: si tratta di una persona con una disabilità fisica, ma autosufficiente, ed un’altra con una disabilità psichica (non grave).

La nostra comunità parrocchiale è distribuita in un vasto territorio e le famiglie che si rivolgono al nostro Centro vivono nelle diverse frazioni, alcune risiedono in località che appartengono al Comune, ma non alla parrocchia di San Lorenzo (Savignano di Rigo, Rontagnano, Bagnolo), per questo rimane pertanto difficile avere dei contatti oltre il giorno della distribuzione dei viveri.

A tutt’oggi non siamo ancora riusciti ad attivare un gruppo di persone che si renda disponibile a far visita a queste famiglie per aiutarle ad inserirsi nella comunità.

Siamo una comunità formata da un considerevole numero di anziani con problemi di salute legati all’età, che vivono in famiglia oppure nella propria abitazione insieme ad una badante.

Le famiglie che ricevono la visita del parroco mensilmente, per la distribuzione della Comunione, sono circa 30 e, solo la metà, accettano la questo servizio anche da parte dei Ministri straordinari dell’Eucarestia; non sappiamo però se sul territorio ci siano altre persone che problemi di salute che non sono state intercettate dalla parrocchia.

Vi sono situazioni di persone con malattie gravi o terminali che vengono gestite in famiglia. Nessuna di queste famiglie si rivolge alla Caritas.

Il nostro Comune mette a disposizione delle persone anziane diversi servizi: il trasporto per recarsi in paese per acquisti, dal medico, in farmacia, al cimitero. Le persone sole ricevono l’aiuto, presso la propria abitazione, per la cura dell’igiene personale e per un po’ di compagnia.

Le iniziative di carità

Come iniziative per l’Avvento e la Quaresima sono state organizzate raccolte di viveri presso le 7 chiese appartenenti alla parrocchia dove si celebra il culto. Sono stati coinvolti alcuni bambini del catechismo per la raccolta degli alimenti nel centro del paese “porta a porta” ed è stata realizzata la “Giornata del Dono”, nella quale, attraverso la vendita di torte e la questua delle celebrazioni eucaristiche, sono stati raccolti dei fondi destinati alla Caritas parrocchiale per i poveri del territorio. Anche il ricavato di feste e di altre iniziative, ci ha permesso di aiutare le famiglie in maggiore difficoltà.

Gli interventi nel periodo 2013-2015

2015 2014 2013
Intervento Persone Interventi Persone Interventi Persone Interventi
Ascolto 33 309 32 324 38 43
Viveri 27 271 28 264 31 263
Alimenti e prodotti
per neonati
16 127 17 176 23 192
Indumenti 3 3 19 50 28 99
Sussidi economici 3 € 854 0 0 0 0
Totale 82 1564 96 814 120 597