Caritas Interparrocchiale Bellaria
Le persone incontrate
Nel 2015 è diminuito il numero delle persone che hanno fatto riferimento al nostro centro, in particolare questa diminuzione fa riferimento a famiglie italiane e albanesi.
Per quel che riguarda le famiglie italiane, molte tra quelle che non si sono presentate nel 2015 erano composte da persone giovani (in media sui 30/40 anni), che nel 2014 erano disoccupate, diverse separate o divorziate e quasi il 90% provenienti da altre città; si presume quindi che siano tornate nel paese natale o che, data la giovane età, siano riuscite a trovare lavoro.
Rispetto alle famiglie albanesi si è notato come anche l’ufficio anagrafe abbia riscontrato una diminuzione di famiglie iscritte nel 2015, si presume quindi che diverse siano tornate in patria o si siano trasferite in altri comuni ad altre invece è stata interrotta l’assistenza perché, dall’Isee, sono risultate non più bisognose.
Il tema della salute
Parrocchia Sacro Cuore (Bellaria centro): per raccogliere le informazioni sul rapporto povertà e salute abbiamo deciso di coinvolgere i ministri straordinari dell’eucarestia della nostra parrocchia.
Attualmente viene portata la comunione a 80 anziani ammalati, che hanno più di 70 anni. La nostra realtà di paese fa sì che questi anziani non vivano in solitudine perché, nonostante possano permettersi una badante, hanno tutti dei familiari che si prendono cura di loro. Le loro case ospitano, a fianco o nel piano vicino, i figli che, quindi, riescono a seguire i propri genitori.
Di questi anziani, i ministri ci hanno riferito, che circa il 40% non sono autosufficienti e il restante 60% autosufficienti. È da evidenziare che di queste persone nessuno si rivolge alla caritas proprio perché sono sostenute dal coniuge o dalla famiglia. Nel corso degli anni il numero degli anziani seguiti dai ministri è variato fino ad arrivare a 130 persone. Vengono seguiti anche quando la situazione di salute si aggrava e si trasferiscono nelle “casette”dell’ospedale.
Sono 9 gli adulti che si rivolgono al nostro Centro di Ascolto e con problemi legati sia alla povertà che alla salute (3 sono seguiti dal centro di igiene mentale di Rimini) e 2 famiglie hanno minori con handicap. Non ci sono minori portatori di handicap che frequentano la catechesi.
Qualche anziano in carrozzina viene accompagnato alla messa.
Parrocchia Santa Margherita (Bellaria monte): sono circa una sessantina le persone anziane che vivono in casa. Qualcuna è sola, ma la maggior parte ha una badante o è seguita dai figli che abitano in zona. Tra questi ci sono dei malati psichici, persone in carrozzina e anche un anziano sacerdote.
Parrocchia Nostra Signora del Sacro Cuore: anche la parrocchia di Igea Marina ha una realtà territoriale che vede gli anziani, anche se vivono con le badanti, seguiti dalle proprie famiglie perché abitano vicine o addirittura nello stesso stabile. Sono seguite dai ministri straordinari dell’eucarestia 40 persone di cui 2 malati oncologici, 3 disabili adulti e 2 sono gli anziani soli. Per venire a conoscenza delle varie necessità o delle nuove situazioni è stata fondamentale e importante l’informazione capillare da parte dei messaggeri delle vie.
Parrocchia Santa Maria Goretti (Bellaria cagnona): la parrocchia segue circa 15 anziani autosufficienti.
Parrocchia San Martino (Bordonchio): la parrocchia, su 6.900 abitanti, ha 120 anziani dagli 85 anni in su. Dei casi di anziani e malati di cui la parrocchia ha conoscenza, nessuno è totalmente privo di assistenza perché hanno o i familiari o la badante che si prende cura di loro. Le persone che si sono rivolte alla parrocchia per avere un aiuto sono 3 famiglie: 1 giovane coppia con quattro figli, 1 coppia di mezza età con problemi di salute ed economici, 1 persona malata di mente. La comunità non è a conoscenza di persone senza dimora che vivono sul territorio, eccetto uno che sosta fuori dalla chiesa per chiedere l’elemosina e che vive con un amico in una casa abbandonata.
Gli anziani sono coinvolti nelle attività parrocchiali attraverso una festa dei nonni che si svolge una sola volta l’anno.
I bambini/ragazzini disabili che frequentano la parrocchia sono 4. Questi bambini sono molto seguiti dalle loro famiglie.
Le iniziative di carità
Circa 2 volte all’anno ci incontriamo con le altre associazioni, gli assistenti sociali del comune e l’assessore. Questi momenti sono molto utili perché ci permettono di parlare di casi specifici e di pianificare insieme gli interventi.
Nella parrocchia di Bellaria centro ci sono svariate iniziative di gruppi impegnati nel servizio della carità: c’è un gruppo di sostegno allo studio gestito dal Centro giovani; il gruppo “Centro Amicizia” che svolge azioni di intrattenimento per gli anziani; i ministri che visitano gli ammalati; il gruppo chiamato “l’Isola che c’è” che fa attività ricreative per bambini assieme ai genitori.
Igea è conosciuta in tutta Italia per la presenza di stabilimenti predisposti all’accoglienza di persone disabili e di alberghi e colonie con spazi abilitati per far sì che tutte le famiglie possano sentirsi a proprio agio.
Le diverse parrocchie rispondono con varie iniziative alle necessità della Caritas interparrocchiale: ad esempio la parrocchia di Bellaria monte allestisce una raccolta fondi una volta al mese che, in parte, viene destinata alla Caritas; la parrocchia di Bordonchio ha contribuito con il ricavato del “pranzo solidale”; la parrocchia di Bellaria centro raccoglie fondi tramite il progetto “Famiglie solidali” (alcune famiglie si autotassano per aiutarne altre in difficoltà).
Una settimana all’anno le parrocchie di Bellaria centro, Bellaria monte ed Igea centro, organizzano la settimana della carità per sensibilizzare tutti i gruppi parrocchiali, i bambini e i ragazzi del catechismo e dell’Azione Cattolica e gli Scout; in quella settimana viene effettuata una raccolta di alimenti. È stata attivata anche una raccolta di giocattoli.
Gli interventi nel periodo 2013-2015
2015 | 2014 | 2013 | ||||
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Intervento | Persone | Interventi | Persone | Interventi | Persone | Interventi |
Ascolto | 77 | 366 | 124 | 437 | 132 | 231 |
Viveri | 77 | 356 | 108 | 436 | 106 | 657 |
Indumenti | 34 | 88 | 36 | 40 | 39 | 117 |
Sussidi economici | 10 | € 2.102 | 4 | € 738 | 6 | € 727 |
Totale | 198 | 810 | 272 | 913 | 283 | 1.005 |