Caritas Interparrocchiale di Savignano

Le persone incontrate

Rispetto agli anni precedenti, nel 2015, abbiamo incontrato meno famiglie marocchine (-37% in confronto al 2013), mentre il numero degli italiani è rimasto stabile a 25 nuclei familiari, sono invece aumentate le famiglie senegalesi. Complessivamente abbiamo aiutato 283 persone, di cui 67 minori.

La diminuzione delle famiglie straniere vede come principale motivazione l’immigrazione in altri paesi europei, ci sono però stati anche casi in cui, valutando un Isee non troppo basso, abbiamo deciso di sospendere gli aiuti. Abbiamo inoltre riscontrato che una parte di persone torna nel proprio paese nel periodo invernale, per poi fare ritorno a Savignano in estate per poter svolgere lavori agricoli.

Sul territorio erano presenti 4 persone senza dimora, ma quest’anno il Comune ha trovato per loro una soluzione abitativa.

Nonostante il numero di nuclei che si sono rivolti al Centro sia diminuito, sono aumentate le richieste, soprattutto di tipo economico, in quanto le situazioni sono sempre più gravi. Nel 2015 abbiamo donato a 8 famiglie 1.768 euro, per bollette e quote di affitti, spese mediche e scolastiche.

Il tema della salute

Al Centro di Ascolto abbiamo un caso di una mamma marocchina che ha una bambina affetta da una malattia rara; cerchiamo di aiutarla come meglio possiamo la situazione è grave e di difficile gestione.

Ci chiedono aiuto anche due persone italiane che sono in una condizione borderline.

Sul territorio ci sono diverse situazioni di persone con problemi di salute, tra cui numerosi anziani, ma, a nostro avviso, non ci sono casi di abbandono e tutti sono seguiti dalle famiglie o dalle badanti, ed il Comune svolge un servizio di consegna pasti a domicilio per coloro che sono soli.

Le iniziative di carità

In parrocchia c’è un’ottima collaborazione con gli altri gruppi e abbiamo realizzato diverse iniziative: incontri con testimonianze, giornata della raccolta presso l’Iper di Savignano, raccolta fondi attraverso una colonnina posta in Chiesa e segnalazioni di situazioni di disagio durante la messa per coinvolgere la comunità ad azioni di solidarietà.

Durante le benedizioni vengono coinvolti anche molti laici, questo per far sì che aumentino le occasioni di incontro e di conoscenza tra le diverse persone presenti sul territorio.

Il Fondo Emergenza Povertà nel 2015 è riuscito a sostenere 28 famiglie per 8.045 euro. Il gruppo “Emergenza Povertà” affianca il Centro di Ascolto nelle richieste di aiuto economico più importanti, in questo gruppo è sempre presente il nostro parroco Don Piergiorgio Farina che ci aiuta nel discernimento dei casi.

Gli interventi nel periodo 2013-2015