Caritas Parrocchiale S. Maria Annunziata (Colonnella)

Le persone incontrate

Nel 2015 è diminuito drasticamente il numero delle persone assistite dal nostro Centro di Ascolto, due sono decedute, una ha trovato occupazione grazie al Fondo per il Lavoro, una ha trovato lavoro in autonomia, altre si sono trasferite in altre parrocchie e di altre non si sa più nulla.

Tra i nuovi assistiti del 2015 ci sono: due richiedenti asilo, due cassaintegrati, una madre sola, una persona con problemi psichici e due con gravi problemi fisici.

Sono il 47% coloro che si rivolgono al nostro Centro di Ascolto con età superiore ai 55 anni, il problema principale è quello relativo alle scarse possibilità economiche, a queste si aggiungono le difficoltà di tipo familiare, dovute a divorzi e separazioni, ammalati in casa che necessitano di cure e morte di familiari cari, che provocano gravi situazioni di sconforto e malessere.

Tra le richieste prevalgono quelle relative agli alimenti e agli aiuti economici per canoni di locazione e bollette: nel 2015 abbiamo distribuito 334 pacchi viveri e donato 1.885 euro.

Il tema della salute

I ministri straordinari dell’Eucarestia visitano 35 anziani, di questi 10 sono autosufficienti, 11 assistiti da una badante, 9 da propri familiari e 5 sia dai familiari che dalle assistenti. Tra questi, due sono seguiti anche dalla Caritas parrocchiale attraverso visite di compagnia e consegna di pacchi viveri a domicilio, in quanto hanno seri problemi di deambulazione e soffrono di solitudine.

Per quello che concerne il CdA Caritas abbiamo ritenuto opportuno suddividere in 3 gruppi i richiedenti aiuto:

• persone anziane malate (lieve depressione): 5 autosufficienti, 2 parzialmente autosufficienti aiutate dai figli e 1 malato grave assistito dalla figlia.
• persone tra i 30 e i 60 anni con malattie neurologiche-depressive-degenerative: 8 vivono in famiglia e 1 è assistita dalla badante coadiuvata dall’Assistente Sociale.
• 1 famiglia con una bimba di 9 anni con una grave forma di epilessia dall’età di 6 mesi.

Le iniziative di carità

Come Caritas cerchiamo sempre più di stimolare la comunità all’accoglienza e alla vicinanza, spesso coinvolgiamo i gruppi famiglie, i gruppi del catechismo e i gruppi liturgici per iniziative e raccolte fondi. Per alcune situazioni abbiamo anche ritenuto importante presentare dei singoli casi per attivare azioni d’aiuto più concrete e incisive.

Per una situazione in particolare sono state attivate collaborazioni con le Parrocchie della zona pastorale.

Durante il periodo in preparazione del Natale realizziamo la “colletta alimentare dell’Avvento”, e nel tempo Quaresimale “il trenino della solidarietà”, questi strumenti si sono rivelati proficui, così come il progetto “adottiamo una famiglia a vicinanza”, proposta al gruppo famiglie.

Il primo fine settimana di ogni mese, durante la Messa del sabato pomeriggio e della domenica mattina, le offerte vengono destinate ai poveri della parrocchia.

Gli interventi nel periodo 2013-2015